L'inizio di un lungo viaggio

Ansodi:L'inizio di un lungo Viaggio.

Artù era seduto, come al suo solito, con la schiena appoggiata ad un muro di pietra delle rovine della città. Adorava quel luogo e fin da piccolo seguiva i genitori per le rovine immaginando di diventare un famoso archeologo. Da quando era bambino erano passati numerosi anni ma quel luogo, ricco di reperti o solo pezzi di roccia, oltre a riportare numerosi ricordi al ragazzo gli donava un senso di pace e tranquiliita. Ogni volta che aveva bisogno di sfogarsi, piangere o solamente rilassarsi correva tra i resti, sceglieva un luogo riparato dal sole e fissava le nuvole.
Ora proprio come sempre il suo sguardo era rivolto al celo, più limpido del solito, avrebbe dovuto dire addio al suo amato luogo perchè aveva deciso di partire per visitare il mondo di Antilia.

Il ragazzo si accorse dell'arrivo della giovane donna, pensava di essere solo ma quel luogo era aperto a tutti e non poteva cacciarla. Si rese conto del taccuino e ascoltò le sue parole, che anche se mormorate, nel sileziono e nella pace del luogo sembravano risuonare normalmente.
-Quello era un ospedale- disse ancora seduto -prima che fosse distrutto- poi zitti e tornò a fissare il celo e mantenendo un libro chiuso nella mano

-Il mio nome non ha importanza- poi continuò -Conosco queste rovine quasi come il palmo della mia mano, diciamo che ci ho quasi vissuto- poi si alzò da terra e ripose il libro nello zaino -Più tosto cosa ci fai qui? non è un posto freguentato da molti, e non mi pare di averti mai visto in città?- e si avvicinò alla ragazza

Il ragazzo si aalontanò un pò dalla ragazza
-Cosa stai cercando?- poi la fissò e continuò -Non importa tanto in questo luogo non c'è più molto- e caccio un libro, leggermente più piccolo del precedente.
-Non so se può servirti- e gli lo lanciò. Il libro aveva una copertina che dava l'ide di usato e molto vecchio, sulla parte superiore c'era scritto "Storia di Anso, a partire dalle rovine" di Takano .....( il ressto del nome era cancellato) -L'iportante e che me lo riporti, li c'è scriitto tutto quello che vuoi sapere-

-Allora mi dici cosa cerchi in particolare? non penso che sei venuta fin qui per vedere le rovine- disse accomodandosi nello stesso luogo dove era seduto poco prima

-Potrebbe essere benissimo come dici, ma venire in questo posto cercando di riconoscere qualche luogo che secondo me ti serve da indizio per trovare qualcosa, mi insospettisce- Poi pose la mano alla ragazza -Il mio nome è Artù, e se vuoi ti posso aiutare a trovare ciò che cerchi, sempre se si trova in queste rovine-

-Mi spiace ma il tempio è stato completamente distrutto, ma se vuoi ti porto dove si eregeva

-Seguimi-
Il ragazzo cominciò a camminare per quelle che sembravano resti di case e botteghe. Il cammino durò per qualche minuto poi superata una grosso siepe i ragazzi giunsero in un posto maestoso e ricco di fiori
-Eccoci arrivati-
Non c'era più traccia del tempio ma si capiva che quel luogo era comunque ben curato e ricordato